Venezia, arte bacari e chicheti

In barca raggiungerete la pittoresca isola di Burano, famosa per le case dei pescatori dai colori vivaci. Vi muoverete tra tipiche botteghe produttrici di merletti e ristoranti informali specializzati nel preparare il pesce della laguna. Dal ponte che unisce Burano all’isola di Mazzorbo, nel cuore della Laguna di Venezia, esplorerete il vigneto e gli orti della tenuta Venissa. Qui cresce la Dorona, chiamata l’uva d’oro ai tempi dei dogi veneziani, il vitigno autoctono di Venezia. L’escursione proseguirà a Torcello, dove visiterete la sua basilica, la chiesa più antica della laguna: dal campanile ammirerete il paesaggio lagunare, fatto di velme, terreni melmosi privi di vegetazione, e barene, appezzamenti ricoperti da fitti ciuffi erbosi visibili solo con la bassa marea.

L’isola di San Giorgio Maggiore e l’isola della Giudecca sono quelle in cui il grande architetto Palladio ha lasciato maggiori tracce: Venezia è infatti una città ricca delle sue perle. Nell’ architettura palladiana poesia arte e storia si incontrano generando capolavori. Salirete sul Campanile di San Giorgio Maggiore dove la vista sulla città, circondata dalla laguna, sarà impressionante nella sua bellezza e dal quale avrete modo di fare chiarezza sulla non semplice disposizione geometrica delle strade veneziane.

Passeggerete fra i calli, i sentieri della città, e tra un curioso aneddoto veneziano e l’altro andrete alla scoperta delle bontà enogastronomiche, dell’arte e dei mestieri della città. Conoscerete il bacaro la tipica osteria veneziana, per gustare i vini della regione accompagnati dai chicheti, tradizionali e sfiziosi assaggi veneziani preparati con verdure, polenta, pesce e formaggi. Il somelier vi guiderà nel definire i sapori, i profumi e colori dei vini bianchi e rossi, nonché l’arte di abbinarli alle pietanze.