“Durante la notte di San Lorenzo gli attimi si fermano e ogni cosa diventa possibile e impossibile insieme, il potere è in mano ai tuoi desideri. Coltivali, sognali, amali, esprimili nella notte di San Lorenzo.“
Stephen Littleword
Agosto : Il mese delle stelle cadenti
Agosto è sicuramente sinonimo di relax, sole, mare o montagna ma anche di stelle cadenti.
La Notte di San Lorenzo, che cade ogni anno il 10 Agosto, è una delle notti più attese dell’estate. Moltissimi italiani con il naso all’insù, escono a scrutare il cielo, pronti a esprimere un desiderio nella speranza di vedere almeno una stella cadente .
La notte più romantica dell’anno ha ispirato poeti, cantanti, registi e scrittori che hanno legato l’evento astronomico a fatti storici, come il film “La notte di San Lorenzo”, ma anche, come il cantautore italiano Jovanotti, alla tradizione dell’esprimere un desiderio.
La notte di San Lorenzo : le Perseidi
La notte di San Lorenzo ha antiche origini, ed è strettamente collegata al passaggio delle Perseidi. Più precisamente, si tratta di uno sciame meteoritico (detriti di polveri e ghiaccio) che attraversano la terra durante il periodo estivo, in particolare durante il mese di agosto, con un picco tra il 10 e il 12 agosto. Il fenomeno ha origine dal passaggio della cometa Swift-Tuttle intorno al Sole. La cometa è passata vicino alla Terra nel 1992 e ripasserà nel 2126. Lo sciame meteorico, quindi, prende il nome di Perseidi proprio perché proviene dalla costellazione di Perseo.
La notte di San Lorenzo : origini antiche
Le prime osservazioni delle Perseidi risalgono al 36 d.C. ad opera dei Cinesi ma le tradizioni più interessanti risalgono all’antica Roma e all’antica Grecia. Prima dell’avvento del Cristianesimo, le stelle cadenti erano interpretate come segni divini. Ad esempio, a Sparta, ogni 9 anni il re veniva sottoposto al giudizio delle stelle: se durante il nono anno veniva avvistata una stella cadente, ciò era considerato un segno sfavorevole degli dei così il re veniva deposto. Inoltre, il periodo in cui guardiamo le stelle cadenti nell’antica Grecia veniva collegato alle falloforie, processioni sacre per rendere i terreni più fecondi e il raccolto più abbondante. Durante queste processioni veniva portato il fallo di Priapo, dio della fertilità. La pioggia di stelle cadenti veniva quindi associata all’eiaculazione di Priapo, con cui il dio rendeva fertili i campi e garantiva un buon raccolto per i mesi successivi.
Notte di San Lorenzo : La tradizione cristiana
La religione cristiana ha assorbito in sé alcuni aspetti delle varie tradizioni pagane, in particolare di quella romana. Il nome Lorenzo rimanda foneticamente alla controparte femminile di Priapo, Larentia, la Grande Madre che, accoppiandosi con tutti, produceva tutto quello che c’è sulla Terra. Ciò nonostante, la tradizione cristiana ha modificato totalmente quella pagana, e le “lacrime” di Priapo sono diventate le lacrime di San Lorenzo, arcidiacono cristiano vissuto durante l’epoca dell’imperatore Valeriano. Nel 258 d.C. l’imperatore emanò un editto secondo cui diaconi, vescovi e presbiteri dovevano essere messi a morte. Così il 10 agosto fu ucciso San Lorenzo, aveva solamente 33 anni. Secondo l’antica testimonianza raccolta da Sant’Ambrogio, Lorenzo fu bruciato sopra una graticola, scena che ispirò opere d’arte e detti popolari. Sebbene alcuni studiosi abbiano successivamente dimostrato che San Lorenzo sia stato in realtà decapitato per editto dell’imperatore Valeriano, la tradizione vuole che le stelle cadenti del 10 agosto vengano associate ai carboni ardenti su cui venne bruciato il santo secondo la leggenda.
Celebre è, a questo proposito, la poesia di Giovanni Pascoli “X agosto” , che interpreta la pioggia di stelle come lacrime celesti.
Le stelle cadenti : come e dove osservarle durante la notte di San Lorenzo
Per cominciare, scegliete il luogo giusto, lontano dalle luci della città. L’ideale sarebbe una bella spiaggia ma se non fosse possibile va bene anche una terrazza o un prato. L’importante è che non ci siano lampioni luci o fuochi d’artificio.
Sdraiatevi, è il metodo migliore per avere una visuale più ampia del cielo. Aspettate un po’ e abbiate pazienza, gli occhi devono abituarsi all’oscurità, ci impiegheranno fino a 20 minuti e ciò vi permetterà di vedere molte più stelle e meteore.
Dove osservare le stelle cadenti il 10 agosto 2020
Il periodo migliore per osservare le stelle cadenti quest’anno è nelle notti fra il 10 e il 14 agosto. Gli orari consigliati per l’osservazione sono dalle ore 22.00 sino a poco prima del mattino, verso le 4.00.
In occasione del picco delle Perseidi e per l’intero mese di agosto vi suggeriamo numerosi eventi in Italia per ammirare le piogge di meteore e osservare con il telescopio le stelle, i pianeti e gli oggetti celesti più belli dell’estate.
Godetevi lo spettacolo!